Lithe, la Mezzestate hobbit
Un tempo vi erano gli enderi, come venivano chiamati i ‘giorni di mezzo’ comuni al calendario Elfico e a quello Númenóreano. Erano tre giorni che non venivano conteggiati come normali giorni di un mese e,nel computo di Imladris, venivano inseriti tra le stagioni di Yávië (periodo dal 10 agosto al 3 ottobre) e Quellë (periodo dal 7 ottobre al 30 novembre), che erano i nomi di due delle sei stagioni brevi conteggiate dagli Eldar.
Nella Contea, essi avevano preso il nome di Lithe ed erano tre (quattro negli anni bisestili) giorni di festeggiamenti che si svolgevano a cavallo del solstizio d’estate, come d’uso presso i popoli che vivevano ancora legati ai cicli della terra e della natura. Anche nel Calendario della Contea essi non facevano parte di nessun mese: venivano inseriti tra i due mesi denominati Antelithe e Postlithe.
Normalmente il primo Lithe coincideva con la vigilia della mezzestate, poi vi era il vero e proprio giorno di Mezzestate (o di Mezzo Anno) per chiudere con il secondo Lithe. Negli anni bisestili, dopo la Mezzestate vi era un giorno aggiuntivo detto Superlithe.
Nella Terza Era era tradizione, ogni periodo di mezzestate, che a partire dalla vigilia del solstizio il Vecchio Tuc desse una grande festa, in cui Gandalf era solito impressionare gli hobbit con i suoi straordinari fuochi d’artificio. Da notare che il Superlithe non prendeva nome da nessun giorno della settimana: in questo modo il calendario era sempre valido, anche negli anni bisestili, in quanto cominciava invariabilmente di sabato, primo giorno della settimana, per terminare di venerdi, ultimo giorno della settimana.
Quest’anno noi, pur senza pretesa di rivaleggiare con le prodigiose abbuffate della Terra di Tuc, vi invitiamo a trascorrere una lieta serata con buon cibo, storie epiche e giochi collettivi al pub La forgia degli Eroi di Milano (qui la descrizione dell’evento). Sarà un modo anche per rievocare le gradevoli usanze festaiole della Contea!
[Fonte delle informazioni: J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Rusconi; Eldalie.it; TolkienGateway].