Esce oggi “The Fall of Gondolin”
Christopher Tolkien aveva lanciato un avvertimento già in occasione dell’uscita di Beren and Lúthien, quando nella prefazione avvertiva che quella avrebbe potuto essere la sua ultima fatica editoriale. Fortunatamente le cose sono andate in modo diverso e oggi è finalmente venuto il giorno: utúlie’n aurë, per dirla alla maniera in uso nei Tempi Remoti, con riferimento al lancio dell’ultima delle tre Grandi Storie. Lancio che per ora riguarda solamente l’edizione in lingua inglese: per avere quella italiana bisognerà attendere ancora qualche settimana.
Alan Lee, che ha illustrato alla sua maniera (magistrale, ci fosse bisogno di specificarlo) anche quest’ultimo volume, in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly ha affermato che lavorare a questo ciclo conclusivo ha dato a Christopher Tolkien un nuovo slancio vitale e che l’erede del Professore si sarebbe letteralmente “gettato a capofitto” nella preparazione e nella cura del libro; l’artista inoltre ha aggiunto di essere «sicuro che sarà felice di avere questi libri nelle sue mani», ora che questo suo viaggio nell’esplorazione del legendarium si conclude.
La vicenda qui narrata, pur incompiuta, tramanda la tragedia della Rocca Nascosta: tale è infatti il significato del nome di questa fortezza, la cui epopea si pone idealmente a mo’ di ponte tra l’epoca mitica della Terra di Mezzo e quella successiva in cui le vicende assumono carattere storico – prefigurando alcuni degli scenari e dei personaggi che poi emergeranno nelle storie della Terza Era: i Balrog, le città sotto assedio e gli Uomini che dapprima si affiancano agli Elfi per poi progressivamente sostituirsi a loro nel vigilare sui reami dei Popoli Liberi.
Per ulteriori informazioni sul volume vi invitiamo a leggere il nostro articolo di aprile in cui davamo l’annuncio dell’opera.