2 settembre, ricordando il Professore
La Fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla Ragione; né smussa l’appetito per la verità scientifica, di cui non ottunde la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.
[J.R.R.Tolkien – Sulle fiabe, in Albero e Foglia]
Il 2 settembre 1973 a Bournemouth, Regno Unito concludeva il suo percorso terreno il nostro padre spirituale, J.R.R.Tolkien all’età di 81 anni.
Come ricorda la Tolkien Society nel post di apertura odierno sulla propria pagina Facebook, il suo lascito comprende “opere accademiche di importanza fondamentale sulla lingua inglese, contributi all’Oxford English Dictionary, una traduzione del Beowulf, e la creazione di un’intera mitologia, come si può vedere in The Hobbit, The Lord of the Rings e The Silmarillion.
Sarà anche morto 46 anni fa, ma la gioia che le sue opere portano in giro per il mondo continua a vivere“.
Proprio il 2 settembre, alle 21, per l’occasione diamo appuntamento a tutti voi sulla web radio La Voce Di Arda per una puntata in cui leggeremo passi dalla biografia di Carpenter e dalle Lettere, alla presenza di Paolo Gulisano e con l’intervento speciale del nostro presidente Ninni Dimichino che introdurrà inoltre il nostro00 prossimo evento a Manerba del Garda: Hobbiton XXVI – I Regni del Nord.
Nato il 3 gennaio 1892 a Bloemfontein, Sudafrica, John Ronald Reuel Tolkien è stato uno scrittore, filologo, glottoteta, accademico e linguista britannico.
Luminare nel campo della filologia comparata e dell’anglistica, è l’autore de “Il Signore degli Anelli” e di altre celebri opere riconosciute come pietre miliari della letteratura mondiale, quali “Lo Hobbit” e “Il Silmarillion”, oltre che di una serie di studi sui miti nordici (“La caduta di Artù”, Sigurd e Gudrún”, “Beowulf” solo per citarne alcuni).
Fu Rawlinson and Bosworth Professor di antico inglese dal 1925 al 1945 e Merton Professor di lingua e letteratura inglese dal 1945 al 1959 presso l’Università di Oxford, dove contribuì alla creazione del New Oxford English Dictionary.
Fu amico intimo di C. S. Lewis, insieme al quale fu membro di un informale gruppo letterario conosciuto come Inklings: fu inoltre membro della Royal Society of Literature.
Nel 1972 Tolkien ricevette la laurea honoris causa all’Università di Oxford e fu insignito dalla regina Elisabetta dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico
I suoi scritti hanno ispirato molte altre opere, dando vita a un vero e proprio filone: hanno tuttora un effetto duraturo su tutto il genere, al punto che Tolkien può essere considerato come uno degli autori più importanti del suo secolo e non solo. La sua riscoperta della mitologia e dell’epica, il modo mirabile in cui le ha riproposte in un’opera letteraria contemporanea rimangono una vetta ineguagliata nel panorama culturale mondiale.