Descrizione
In questo secondo volume viene proposta un’interpretazione delle tesi sulle lingue di Arda che tende a ricalcare gli schemi descrittivi originali di Tolkien: ogni idioma è presentato nel suo contesto storico (interno) e facendo ricorso a elementi tecnici di linguistica storica e comparativa – vale a dire, nel trattare le forme linguistiche elfiche mature sono frequenti i riferimenti all’evoluzione di fonologia, lessico e sintassi e altrettanto spesso vi sono raffronti tra forme di una lingua e di un’altra per valutarne l’evoluzione e il legame etimologico con la radice primitiva o con la forma più antica.